NOVITA’ IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA AGOSTO 2019

LICENZIATO IN PROVA E JOBS ACT, TUTELA INDENNITARIA.

Il lavoratore, assunto in prova in regime di Jobs Act, in assenza di un valido patto di prova o a periodo ormai trascorso, non ha diritto alla reintegrazione bensì alla sola tutela indennitaria, pari a 4 mensilità di retribuzione nelle aziende con più di 15 dipendenti o a 2 mensilità nelle aziende minori ( Trib Roma 8953/2017).

Avv Emanuela Manini. #jobsactpattoprova

JOBS ACT, IL TRIBUNALE DI MILANO RINVIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA.

Con ordinanza del 5 agosto 2019 il Tribunale di Milano ha ravvisato nel Jobs Act, per la parte in cui introduce una disparità di trattamento tra lavoratori assunti prima e dopo il 7 marzo 2015, un possibile contrasto tra la normativa interna e l’ordinamento europeo, pertanto ha rinviato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la verifica della corretta interpretazione del diritto eurounitario. Il rinvio pone un ulteriore tassello al progressivo smantellamento del Jobs Act, in parte attuato dal cd Decreto Dignità e dalla sentenza 194/2018 della Corte Costituzionale.

Avv Emanuela Manini.#jobsactcortegiustiziaeuropea

PREVIDENZA, OPZIONE DONNA E QUOTA 100.

Le lavoratrici che nel 2018 hanno maturato almeno 35 anni di contributi e 58 anni di età ( 59 per le autonome) possono andare in pensione con la Opzione Donna.I requisiti di accesso devono essere maturati nel 2018 ( nelle precedenti versioni erano maturati di anno in anno). Chi ha compiuto 62 anni di età ed ha almeno 38 anni di contributi può andare in pensione con Quota 100. Per i lavoratori del settore privato si applica una finestra di 3 mesi tra la maturazione del diritto e la decorrenza, per quelli del settore pubblico la finestra è di 6 mesi.

Avv Emanuela Manini.#previdenza

REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA DEGLI STRAORDINARI, LE CONSEGUENZE DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA.

A seguito della sentenza del 14/5/2019 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, i datori di lavoro dovranno dotarsi di un sistema di registrazione delle ore di straordinario effettuate dai lavoratori.In Italia la legge prevede un orario settimanale massimo di 40 ore ed il computo a parte delle ore di straordinario,la contrattazione collettiva prevede un massimo di 250 ore annuali di straordinario.La introduzione della registrazione dello straordinario renderà più agevole la prova della sua effettuazione da parte del lavoratore, con onere della prova a carico della azienda di avere adempiuto agli obblighi di precisa registrazione degli straordinari.

Avv Emanuela Manini. #straordinarioregistrazione

FAMILIARE COADIUTORE NEI SETTORI COMMERCIO E TURISMO, QUANDO SCATTA L’OBBLIGO DI ISCRIZIONE INPS?

Il familiare ( coniuge, figli legittimi, nipoti in linea retta, ascendenti, fratelli, sorelle, parenti ed affini entro il terzo grado), coadiutore del titolare di azienda nei settori commercio/turismo, è obbligato alla iscrizione nella gestione commercianti ed artigiani dell’Inps quando svolge una prestazione di lavoro abituale ( avente carattere di continuità e di stabilità) e prevalente ( resa per un tempo maggiore rispetto ad altre occupazioni del lavoratore. ( Cass civ 7336/2017).

Avv Emanuela Manini.#coadiutoreiscrizioneinps

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